Omelia per l’Immacolata Concezione: La potenza nascosta della verginità

Nota: l’Italia ha celebrato l’Immacolata Concezione questa domenica, 8 dicembre 2024, grazie all’autorizzazione della Santa Sede ai vescovi italiani.

Prendendo come riferimento Luca 1,26-38, parlo della potenza nascosta della verginità durante la Messa delle 8 del mattino del 8 dicembre 2024 presso la Chiesa di San Pietro in Montorio a Roma.

Verginità significa essere pienamente disponibile alla potenza di Dio.

Dio vi benedica.

Ecco il testo dell’omelia:

La festa di oggi, l’Immacolata Concezione, ci fa riflettere sulla verginità di Maria.

La verginità è un dono da apprezzare?

La nostra cultura odierna dice: NO, la verginità non ha valore; i media pubblicizzano l’attività sessuale come la felicità. La verginità è inutile e va gettata via il prima possibile.

Eppure, questa solennità, questo Vangelo e Maria stessa ci ricordano la potenza nascosta della verginità.

All’inizio del suo Vangelo, Luca chiama due volte Maria la Vergine. Quando lei parla la prima volta, afferma la sua verginità: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».

Questa qualità ha valore perché dimostra la disponibilità di Maria a Dio. La scrittrice inglese Caryll Houselander descrive la verginità come un vuoto che aspetta di essere riempito con dei beni: un nido per un uccello, un calice per il vino o un’ancia per il respiro di un musicista.

Attraverso la sua disponibilità, Maria riesce a ricevere tutte le benedizioni divine e partorisce Dio, Eterna Parola, Gesù.

A questo punto, qualcuno potrebbe dire: «Padre, Lei è pazzo. Per me, la verginità è persa molto tempo fa. Perché mi dovrebbe importare adesso?».

Sì, la verginità come integrità fisica può essere persa. Ma cosa pensi della verginità del cuore? Durante la vita, le scelte, i nostri peccati e le ferite riempiono il cuore di dolori, bugie e rimedi provvisori. Ma non riusciamo a ricevere l’abbondanza e le benedizioni di Dio.

Eppure, la grazia dell’Immacolata Concezione tiene il cuore di Maria sempre aperto all’azione dello Spirito Santo. La verginità di Maria rivela il suo cuore, pieno di fede e fiducia in Dio: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

Questa grazia lavora anche in noi nel battesimo e in ogni confessione, quando diventiamo senza peccato come Maria. Anche se alcuni di noi hanno perso l’integrità fisica, lo Spirito può togliere la sporcizia, le distrazioni e i dolori dal nostro cuore.

Quindi, come Maria, noi possiamo riavere un cuore verginale e ricevere pienamente le benedizioni e l’amore di Dio. Come Maria, il nostro cuore verginale trabocca di amore e generosità per gli altri.

Ha valore oggi la verginità? Sì, la verginità ha valore. Cominciamo a cambiare il mondo.

Possiamo riavere un cuore verginale per amare meglio? Sì, possiamo farlo.

Ma prima diciamo a Dio: Signore, avvenga per me secondo la tua parola.

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