Prendendo come riferimento Luca 3,10-18, parlo di rivolgersi a Dio prima di prendere una decisione durante la Messa delle 8 del mattino del 15 dicembre 2024 presso la Chiesa di San Pietro in Montorio a Roma.
Dio vi benedica.
Ecco il testo dell’omelia:
Un giorno, studiando l’italiano, in un esercizio ho letto questa domanda: «La preghiera aiuta a prendere una decisione nella vita?».
La mia risposta è Sì! Certamente!
Ma quante volte cerchiamo il consiglio degli altri, o dei social media, di Google e di YouTube invece che di Dio? A volte, paghiamo anche degli esperti per il loro aiuto.
Eppure … quanto sarebbe più facile se ci rivolgessimo a Dio!
Lo scrittore australiano Matthew Kelly racconta delle sue visite a una chiesa prima di andare a scuola, per iniziare bene la giornata. Una volta, preoccupato, chiede a Dio: «Signore, cosa devo fare?». Anche se la risposta non arriva subito, la sua ansia scompare perché comincia ad avere fiducia in Dio.
Così anche, come nel Vangelo di oggi, la gente cerca il profeta Giovanni Battista per un consiglio. «In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: “Che cosa dobbiamo fare?”.»
Giovanni consiglia di condividere i beni con gli altri ed evitare la malizia. Insomma, Giovanni Battista ripete il consiglio del profeta Michea: «Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio».
Giovanni prepara per Gesù e per lo Spirito Santo un cuore pulito nel popolo, cosicché Gesù e lo Spirito Santo lo guidino a prendere buone decisioni.
Così anche noi cristiani dobbiamo avere un cuore sereno e pulito prima di prendere una decisione. Il primo passo è vivere la vita morale. Ovviamente, dobbiamo confessarci. Abbiamo anche il vantaggio di avere lo Spirito Santo attraverso i sacramenti. Chiediamo il suo aiuto per calmare il cuore e rimuovere gli ostacoli.
Liberi dall’ansia, possiamo ascoltare Dio e rivolgerci a lui chiedendo: «Signore, che cosa dobbiamo fare?».
Forse, la risposta non arriverà subito. Con la pratica costante, saremo pronti quando arriverà.
Usate questa Messa come un esercizio. Dopo la Comunione, pregate in silenzio. Dite allo Spirito Santo: «Calma il mio cuore». Poi, chiedete a Dio: «Signore, cosa devo fare?».
Aspettate e ascoltate perché il Signore è già lì con voi.
