Usando Lc 9,11b-17, padre Jonas parla della pienezza della divinità in ciascuna delle tre persone divine durante la Messa delle 8 del 22 giugno 2025 presso la Chiesa di San Pietro in Montorio a Roma.
Dio vi benedica.
Ecco il testo dell’omelia:
Oggi celebriamo la solennità del Corpus Domini, il Corpo e il Sangue di Cristo sono realmente presenti nei segni sacramentali del pane e del vino.
Quanto è grande l’amore di Gesù per noi!
Egli ci dona il suo Sacro Cuore nell’ostia e nel calice. In questo sacramento si fa vulnerabile davanti a noi.
Diventiamo vulnerabili anche noi quando riceviamo la Comunione? Oppure rimaniamo saldi?
Un cuore indurito non può accogliere l’amore, i doni e le grazie che Gesù desidera offrirci.
Come possiamo preparare il nostro cuore per Gesù?
Primo: purifichiamo il cuore con la Confessione, poiché il peso del peccato lo chiude.
Secondo: manteniamo un atteggiamento accogliente durante la Messa.
Il Venerabile Pio Bruno Lanteri, fondatore degli Oblati di Maria Vergine, insegnava proprio questo agli Oblati che, nelle parti importanti della Messa è un bene nutrire certi sentimenti.
Durante la Comunione inoltre, Lanteri diceva che dovremmo avere «l’affetto d’un amante».
Nella nostra vita, tutti abbiamo vissuto questo momento: due persone innamorate non vedono l’ora di incontrarsi, si accolgono e si donano reciprocamente.
E quando siamo in fila per ricevere Gesù nell’Eucaristia, riviviamo questo amore e permettiamo che avvenga uno scambio tra i nostri cuori.
Come la folla nel Vangelo di oggi, anche noi cerchiamo guarigione, nutrimento e amore da parte di Gesù.
Il terzo modo per preparare il nostro cuore per Gesù è questo: dopo la Comunione, restiamo alcuni minuti con Gesù, parliamo con Lui e condividiamo i nostri desideri e timori.
Il silenzio profondo della Messa ci offre l’occasione di stare con Colui che ci ama e che noi amiamo.
Sulla stessa linea di Lanteri, Pedro Arrupe, superiore generale della Compagnia di Gesù, ha detto:
«Niente è più pratico che trovare Dio. Innamorati di Lui in modo totale e senza riserve… Innamorati, resta innamorato… ciò deciderà tutto!»
