Usando Siracide 3,17-20.28-29, padre Jonas parla di ascoltare la sapienza degli antenati durante la Messa delle 8 del 31 agosto 2025 presso la Chiesa di San Pietro in Montorio a Roma.
Dio vi benedica.
Ecco il testo dell’omelia:
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci dà una lezione di umiltà. Egli dice: «Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Molte volte, il modo in cui riceviamo le correzioni degli altri dimostra se siamo umili. Ci arrabbiamo e ci rattristiamo? Oppure le accogliamo con tranquillità e cerchiamo di migliorarci?
Grandi e piccoli, abbiamo tutti bisogno di umiltà e delle correzioni di Gesù per seguirlo verso il Paradiso.
Siracide dice: «Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore».
Un buon segno di umiltà è ascoltare la sapienza degli antenati. Oggi abbiamo un grande bisogno di ascoltare le loro parole sagge.
Siracide dice: «Il cuore sapiente medita le parabole, un orecchio attento è quanto desidera il saggio».
Oggi abbiamo l’intelligenza artificiale, Internet e la tecnologia. Ma questi vantaggi non significano che questa generazione sia più saggia delle precedenti. C’è il rischio che la gente diventi pigra e rifletta meno sulle cose più importanti.
I problemi contro cui Gesù ci mette in guardia esistono ancora oggi. Tutti vogliono i posti migliori a tavola e pochi vogliono aiutare i poveri.
Le parole sagge degli antenati le troviamo nel libro dei Proverbi.
Nel corso dei millenni, la natura umana e i problemi umani sono rimasti gli stessi: i rapporti con gli altri, il senso di una vita degna, i consigli nelle difficoltà e l’educazione dei figli. In risposta a questi problemi, molti saggi ci hanno lasciato preziosi insegnamenti.
Nel suo immenso amore per noi, Dio li ha ispirati per tramandare queste parole a tutte le generazioni future.
Vi consiglio di leggere uno di questi libri sapienziali della Bibbia: i Proverbi, i Salmi, Giobbe, Qoelet, il Siracide o la Sapienza.
Ogni giorno possiamo leggere un versetto e meditarlo durante la giornata. Con la meditazione quotidiana, la parola di Dio comincerà a trasformarci.
Riusciremo così a seguire i consigli di Gesù: cercare i posti più umili e aiutare i poveri.
Ricevere una correzione è spesso difficile, ma se accolta bene, può trasformarsi in un passo avanti verso il Paradiso.
